Valutazione di Impatto Acustico
Valutazione di impatto acustico
TCAA Acustica fornisce consulenze per la redazione di studi fonici secondo l’OIF 814.41.
L’Ordinanza contro l’Inquinamento Fonico 814.41 (OIF 814.41)prevede che i progetti sottoposti a domanda di costruzione devono essere redatti in conformità alle esigenze di tutela delle popolazioni interessate da fonti di rumore. Si prevede quindi che nell’ambito delle procedure di valutazione d’impatto ambientale, la realizzazione, la modifica e il potenziamento di determinate tipologie di impianti sia accompagnata dalla documentazione di previsione dei impatto acustico.
Sono tenuti a presentare lo Studio Fonico – redatta da tecnici competenti – tutte le attività industriali, circoli privati, impianti sportivi e ricreativi e tutti i pubblici esercizi ove siano installati macchinari o impianti rumorosi, nonché le infrastrutture di trasporto.
Lo Studio Fonico può essere richiesta anche al momento di presentazione di domande di licenza o di autorizzazione all’esercizio di nuovi insediamenti, attività produttive e ricreative.
É obbligo dei Comuni verificare che tutte le attività potenzialmente disturbanti abbiano una relazione tecnica corredata di una documentazione previsionale d’impatto acustico , dalla quale si evince con chiarezza il rispetto della legge vigente.
Nel caso di modifica, ampliamento o potenziamento di un’opera già esistente la DPIA dovrà consentire di valutare separatamente, il contributo generato dalle emissioni di rumore delle opere o attività già esistenti e il contributo aggiuntivo causato dalle modifiche previste.
La valutazione dovrà riguardare anche gli effetti generati dalle emissioni rumorose del traffico veicolare indotto dal nuovo impianto, dal nuovo esercizio, della nuova opera/attività e dalle prevedibili emissioni sonore di origine antropica connesse con l’attività stessa.
Lo studio fonico dovrà stabilire se la realizzazione della nuova opera (intesa come nuova costruzione o ampliamento di una esistente) o una nuova attività avverrà nel rispetto dei valori limite di pianificazione. Qualora lo studio fonico dimostrasse un potenziale non rispetto dei limiti, la documentazione dovrà comprendere l’individuazione delle misure e degli interventi necessari a riportare le immissioni di rumore entro i limiti di legge.